Alluvione Emilia-Romagna, a 5 mesi dai tragici eventi che hanno stravolto il territorio i fondi per la ricostruzione ancora non sono arrivati. Federconsumatori il 14 ottobre in piazza con la CGIL per sollecitare gli aiuti.
Sono passati 5 mesi dalla tragica alluvione che ha sconvolto molte zone dell’Emilia-Romagna. Ma
alle parole di conforto e solidarietà del Governo pronunciate sul momento, come spesso accade,
non sono seguite reali azioni.
Per questo il 14 ottobre, a Forlì, anche Federconsumatori Nazionale ed Emilia-Romagna saranno
in piazza, alla manifestazione indetta da CGIL Emilia-Romagna, per sollecitare lo stanziamento, da
parte del Governo, delle risorse necessarie alla ricostruzione post alluvione, inizialmente promesse
ma mai arrivate.
Risorse indispensabili per le famiglie, per le aziende e per la messa in sicurezza del territorio. Non
sono comprensibili né giustificabili lungaggini e rinvii: i fondi vanno stanziati ora.
Ogni giorno di ritardo comporta un aggravamento della situazione nelle zone colpite in termini di
mancata ripartenza delle attività produttive, impossibilità per i cittadini di rientrare nelle proprie
case, strade e infrastrutture ancora dissestate dopo più di quattro mesi dall’evento. Il
comportamento del Governo è inaccettabile.
Federconsumatori, con le proprie attività di tutela su tutto il territorio emiliano romagnolo, è al
fianco delle famiglie alluvionate o che hanno subito danni relativi a frane e smottamenti,
sostenendole in tutte le pratiche e adempimenti necessari a chiedere i ristori al 100% promessi dal
Governo.
Federconsumatori Nazionale
Federconsumatori Emilia-Romagna